
I 5 fattori importanti da considerare nella scelta di un impianto d’allarme
Per scegliere nella maniera più corretta un impianto d’allarme, e non incorrere in dispendiosi errori, è importante considerare ognuno dei seguenti fattori:
- ANALISI DEL RISCHIO
Ogni abitazione ha un proprio rischio-furto, che si può valutare in base al sito di ubicazione, alla tipologia di stabile, al grado di protezione dato da porte e finestre e alla presenza di beni di valore. - IL TIPO DI IMPIANTO: CON O SENZA FILI
Gli impianti con fili sono considerati più affidabili perché meno soggetti a falsi allarmi. Ciononostante la semplicità con cui si possono installare i sistemi a onde radio e la possibilità di modificarli successivamente senza costose modifiche fanno spesso scegliere quest’ultimo tipo di impianto. - LA QUALITÀ CERTIFICATA
Per togliere ogni dubbio sull’affidabilità di un impianto d’allarme, bisogna assicurarsi che l’intero impianto di sicurezza, comprendente centrale, rilevatori, dispositivi d’allarme, porti il marchio IMQ Sistemi di sicurezza, marchio che dimostra che l’impianto è conforme alle vigenti e severe norme di sicurezza. - IL PROGETTO E L’INSTALLAZIONE
Affinché un impianto d’allarme sia efficace deve essere progettato ed installato correttamente da aziende specializzate, registrate presso l’IMQ. Non fidatevi di chi vi propone soluzioni o linee di intervento standard e non vi può rilasciare, al termine dei lavori, il Certificato di Installazione e di Collaudo. - ALLARME E PRONTO INTERVENTO
È importante che l’impianto sia in grado di segnalare il tentativo di intrusione a un Istituto di Vigilanza privato o alle Forze dell’Ordine, affinché l’azione furtiva sia intercettata e bloccata. Tale segnalazione è possibile solo se l’impianto è dotato di un combinatore telefonico, che è il dispositivo che segnala l’allarme con messaggi preregistrati inviati sia al proprietario che ai vigilanti.