
Interferenze antifurto WiFi: come è possibile eliminarle?
L’interferenza antifurto wifi è un fenomeno molto diffuso, può manifestarsi sia nelle abitazioni che negli uffici.
E’ sufficiente la presenza, anche nello stesso edificio, di dispositivi come un semplice telefono cordless, che sfruttano le stesse frequenze di trasmissione. Non meno frequenti sono i casi di interferenza per riflessione che possono essere causati da svariati motivi, come la presenza di superfici metalliche o persino le stesse pareti dell’abitazione. L’interferenza antifurto wifi si può verificare anche con i diffusissimi forni a microonde.
Come possiamo risolvere le interferenze al segnale wifi?
Per risolvere i problemi di interferenza agli antifurti wifi basta scegliere un impianto d’allarme che utilizzi le frequenze comprese fra 26,995 MHz e 40,700 MHz; queste infatti sono le frequenze che proteggono da eventuali disturbi radio.
La probabilità di ricevere interferenze è molto più alta quando le frequenze sono comprese fra 433 MHz e 434 MHz perché queste sono molto spesso utilizzate non solo per i comandi delle autovetture ma anche per i cancelli. Al contrario le frequenze radio comprese da 26.995 Mhz e 40.700 Mhz sono poco impiegate; in questo modo si garantisce l’assenza di interferenze antifurto wifi, e si impedisce allo stesso tempo il verificarsi di disturbi causati dalle variazioni climatiche.
Il problema dell’interferenza antifurto wifi non è da sottovalutare perché può essere utilizzata anche da malintenzionati che vogliono svolgere attività criminali; infatti, in base alle frequenze utilizzate è possibile riuscire a disturbare o annullare il sistema d’allarme.