
Vuoi dormire un sonno tranquillo? Utilizza impianti di allarme perimetrali per esterni
L’utilizzo di impianti perimetrali in un’area esterna impedisce l’intrusione di malintenzionati all’interno della zona protetta; l’uso di sensori permette di segnalare il pericolo sia ai proprietari della struttura protetta sia all’esterno, cioè a polizia o istituti di Vigilanza; quindi l’allarme scatta quando i ladri sono ancora all’esterno dell’edificio.
Ecco un elenco delle principali tipologie di Antifurto Perimetrale:
AUTOPORTANTE CON SENSORI INFRAROSSI
Questa tipologia di sistema permette una efficiente protezione, e prevede la posa di barriere a infrarossi lungo tutta la zona perimetrale da sorvegliare.
SENSORI INTERRATI
Questa tipologia di impianto è indicato per chi non vuole far vedere, per motivi estetici, i sensori di allarme, che vengono interrati nel suolo. Si tratta di un sistema estremamente preciso, ed è in grado di distinguere il passaggio di persone o di piccoli animali.
BARRIERA A MICROONDE
Adatto in zone con scarsa visibilità, molto piovose o nebbiose. Vengono installate delle colonne di rilevamento a microonde che si attivano al passaggio di persone all’interno dell’area protetta.
PER PROTEGGERE LE RECINZIONI ESTERNE DELLE ABITAZIONI CI SONO DUE SISTEMI
- Antifurto perimetrale con sensori a cavo microfonico, generalmente posizionati su recinzioni reticolari. In questo modo, il malintenzionato che entrerà in contatto con la rete metallica azionerà un segnale sonore captato dai cavi microfonici;
- Cavi a fibra ottica; in questo caso l’allarme viene attivato appena si tenta di tagliare uno dei fili reticolari.